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La libertà che libera davvero

Sembrerebbe che nel mondo il concetto di libertà nel corso degli anni abbia assunto significati differenti, ogni generazione ha dato una sfumatura diversa a questa parola, dove ha potuto poi creare veri e propri status symbol.

Le generazioni passate come quella presente, non si sono risparmiate nel creare movimenti di ogni genere per lottare, scioperare, insomma manifestare e difendere socialmente e politicamente il proprio concetto di libertà.

Secondo il vocabolario Treccani “libertà” si oppone direttamente a schiavitù e prigionia, e questo concetto è alquanto meraviglioso, perché una donna o uomo che sia, può sperimentare qualcosa che risalta la più totale indipendenza sociale.

Ma, nei paesi cosiddetti civili, cos’è che tiene l’uomo così costipato?

Oggi si parla tanto di libertà di pensiero, di parola, cioè tutti hanno la possibilità o per meglio dire il diritto di esprimersi come si vuole, nell’arte, nella musica e soprattutto nel proprio essere individuo, volendo e tante volte pretendendo di cambiare anche gli usi e costumi di una società che, secondo questi, nel nome della libertà moderna è obsoleta.

Nel nome della libertà si vuole essere quello che si vuole o quello che si desidera essere, il concetto di vivere socialmente in autonomia è diventato la realizzazione di un sogno egocentrico, anarchico ed egoista.

Questa voglia di dichiararsi, di apparire e di sperimentare nuove libertà, la dobbiamo anche al mondo social, dove le correnti, le mode, i nuovi vizi e tabù corrono alla velocità di un clic. Senza filtri, senza controllo, giusti o sbagliati che siano, accessibili praticamente a tutti, trasformando magari qualcosa di erroneo in “la cosa giusta da fare”!

Libertà nell’immaginario collettivo non significherebbe solo scegliere di tingersi i capelli rossi o biondi, o usare un abbigliamento di pelle nera aderente o un po’ più sobrio, sembrerebbe che il significato ricada su una scelta caratterizzata per l’appunto dal desiderio di essere diverso ed imporsi, anche drasticamente, su dei temi che vanno a mio avviso anche contro natura, come per esempio scegliere di essere un uomo o una donna, scegliere l’aborto, scegliere la vita o la morte per se o per parenti, questi sono alcuni nuovi concetti di libertà, lo ripeto, un pensiero a mio avviso, alquanto egocentrico ed egoista.

Dopo aver dato abbastanza spazio all’ideologia libertina che il mondo si è costruito, vorrei scrivere della vera libertà.

Si perché ce ne è una assoluta, ma tanti, forse troppi, non ne fanno stima alcuna. Essa è la verità biblica.

Leggendo la Bibbia incontriamo i primi esempi di libertà, cioè quando il popolo d’Israele guidato da Mosè esce dall’Egitto per andare nella Terra Promessa ed è in questo momento storico che Dio istituì la Pasqua, che significa passare oltre, passare dalla schiavitù alla libertà.

Questa è la verità che ogni donna e uomo dovrebbe conoscere, la vera libertà è quella di essere liberi dalla schiavitù del peccato.

Comunque sia, quell’esperienza del popolo d’Israele, ci fa capire che, in un certo senso, l’uomo quando realizza il suo essere libero, non riuscendo a gestire la propria libertà, vorrebbe tornare indietro allo stato di prigionia.

Lo vediamo quando il popolo di Dio affrontò il deserto, alle prime difficoltà cominciò a lamentarsi, voleva tornare indietro, desiderando e accettando la cattività egiziana.

Questa storia ci può dare un grande insegnamento, ovvero che l’uomo alla fine dei conti ha paura di essere libero e non sapendo gestire la propria libertà dovrebbe accettare i propri limiti e mettersi nelle mani di Colui che è il Veritiero.

Nel Vangelo di Giovanni 8:32 è scritto palesemente:

conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.

Quindi, per essere veramente liberi, abbiamo bisogno di conoscere la verità e senza giri di parole ti dico con fermezza che la verità si chiama Cristo Gesù.

Gesù è la via, la verità e la vita… (Giovanni 14:6.)

Nel libro di Isaia al capitolo 61 è scritto:

Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri.(Isaia 61:1)

Questi meravigliosi versi della Scrittura sono stati annunciati dal profeta messianico, che Gesù successivamente, ha adempiuto in Luca 4:16-21, dove ci svela il vero votivo perché Dio ha mandato il suo unigenito figlio in mezzo ai popoli della terra, che è la Salvezza liberatoria dal peccato.

La vera libertà, amico mio è la liberazione dal peccato, che puoi trovare solo in Cristo Gesù.

Che tu ci creda o no, io ho il dovere d’informarti che Dio esiste e vuole che tu sia veramente libero, questo mondo ha messo Dio da parte, alimentando corruzione e mali affari atti a costruire una società fittizia, creandosi falsi miti e false libertà.

Oggi è un gran giorno per te, perché se hai letto quest’articolo fino a questa riga, significa che Dio, il Signore, ti sta chiamando a rinunciare al peccato e a conoscere la Persona di Gesù che ci ha liberato dalla legge del peccato e dalla morte.

Dio ti benedica.

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