Avevo un sogno, fin da bambina, di scrivere e di informare, ed era uno dei miei giochi preferiti. A scuola, dalle elementari alle superiori mi è sempre stato suggerito dai migliori prof che avevo, di investire sulla scrittura, perché c’era un talento che aveva bisogno di essere coltivato. All’inizio ci credevo anche io, poi la vita ha deciso per me altre strade da percorrere, pessime strade. Così invece di investire, sotterro questo talento. È già, proprio come quel servo della parabola!
Durante la mia conversione il Signore fa riemergere tante cose della mia vita tra cui rispolvera anche quel talento. Lo riprendo, e scopro che diventa ancora più prezioso quando racconto di Lui.
Accade che, nel rinascere e nel riprendersi, questo talento incontra sul suo cammino le peggiori opposizioni che potesse incontrare, proprio là dove meno se lo aspettava. Veri e propri Goliath, pronti a distruggere tutto quello che di fruttuoso poteva uscirne. Altre invece più sottili, all’apparenza più innocue, ma che sotto sotto, derubavano di ogni risorsa e di ogni energia questo talento. Sì, proprio come quelle volpicelle che si racconta nel Cantico de Cantici. Così quel talento, va rii-sotterrato, e anche abbastanza in fretta.
Un giorno però arriva una voce, proprio come quelle che si sentono echeggiare nei deserti dell’anima, che mi dice: “tu hai messo qualcosa da parte, qualcosa che era del Signore, il Signore però oggi ti dice che devi riprenderlo”. Una voce che nulla poteva sapere di tutto questo. Ascolto, attendo qualche giorno e vado a dissotterrare di nuovo quel talento.
Neanche il tempo di ripulirlo che accade qualcosa. Un carissimo pastore della comunità che frequento, in un incontro ci consiglia un libro da leggere, e come da prassi, il tempo che arrivo a casa il libro viene ordinato. Passano giorni e il libro addirittura risulta smarrito! Dopo una serie di tentativi quasi si perdevano le speranze, fino a quando arriva una mail delle poste, dopo più di 10gg, che ci avvisa di un pacco nostro in loro possesso. Ero incredula, ma sì, era proprio il mio libro.
Al suo interno il libro conteneva una lettera di benvenuto, in cui si leggeva anche un’invito a collaborare con la casa editrice in questione, nel caso in cui si disponeva di nuovi contenuti che potessero essere utili per il loro portale web o il loro magazine cartaceo e che, qualora interessati, si era liberi di contattarli per una collaborazione.
Ho avuto un po’ di resistenze all’inizio ma, pensando a quella voce, al suggerimento del pastore, ad una preghiera specifica espressa giorni prima, ho preso la palla al balzo e li ho contattati, mandando qualche mio scritto. Vengo ricontattata!
Dopo una bella chiacchierata e un bel confronto, un po’ di “formazione”, mi è stata affidata la mia prima “Rubrica”: “Il Germoglio: l’importanza di una rinascita” dove verranno riportati i frutti del mio tempo nel segreto, espressi grazie a quel talento dissotterrato, e che questa volta, ho avuto il coraggio di “investire”.
Sono ancora incredula per quanto sia accaduto! Chi è “vicino” a me sa! È proprio vero che il Signore fa molto, ma molto di più di quello che immaginiamo o pensiamo, o come nel mio caso, “sogniamo”. Spero vivamente in una vostra visita sul sito e in Rubrica!
Intanto, ringrazio dal profondo del mio cuore le persone che mi hanno sostenuto fin dall’inizio dando valore più di me a quel talento, ai ragazzi del gruppo di preghiera, a quella voce che ha gridato per me nel deserto, a quel pastore che mi ha consigliato l’acquisto del libro, ad un uomo di Dio in particolare, fonte di grande ispirazione per me, una luce nell’ oscurità, un maestro e un facitore della Parola e autore di molti dei libri che sono sulle mensole di casa mia, a cui devo molto, al team di “Christian People Now” per lo spazio dedicato e per la considerazione! A tutti voi, dal profondo del cuore dico…
Grazie.